IL FORTE INGLESE

(Forte di San Giovanni Battista)

Il 15 Maggio del 1700 il Granduca Cosimo III di Toscana si portò all’Elba e dopo avere visitato gli ospedali, gli arsenali e le sue fortificazioni che proteggevano la città dagli assalti provenienti da parte di terra, ordinò perentoriamente che sulla collina di S. Rocco si fabbricasse un piccolo fortilizio a cui impose il nome di S. Giovanni Battista.

La costruzione del forte fu terminata nel 1701, ma già nel novembre di 27 anni dopo Gian Gastone, ultimo dei granduchi di Toscana temendo che se questo avamposto posto in posizione strategica, fosse caduto in mano nemica avrebbe potuto rappresentare un grande pericolo per la città di Portoferraio e quindi decise di farlo smantellare.

 

Era quello il momento in cui le flotte spagnola ed inglese imperversavano con manovre intimidatorie al largo di Livorno e questo fece temere al granduca Gian Gastone una imminente invasione dell’Elba.

Poi la storia ci narra che nel 1796 le forze inglesi sbarcarono sulla spiaggia di Acquaviva vicino a Portoferraio e si insediarono in quello che restava del forte di S. Giovanni Battista che per questo fatto  prese il nome di Forte degli inglesi.

 

Sembra che nel forte Inglese avesse avuto il suo quartiere generale l’ammiraglio Nelson.

Oggi di questo storico fortilizio non rimane che un crescente degrado,   i locali una volta occupati dai militari hanno ospitato nel tempo famiglie di sfrattati, disadattati, recentemente una Radio privata ed infine ai nostri giorni alcuni artisti locali.

 

Resti di mura maestose ancora si ergono sfidando il tempo ed erbacce infestanti hanno preso possesso del grande piazzale divenuto ricettacolo di rifiuti e baracche fatiscenti abbandonate, ...si dice che la fortezza nel sottosuolo ancora conservi dei passaggi che porterebbero verso il mare e verso la periferia di Portoferraio... ma queste sono soltanto voci non verificabili, in quanto molti degli antichi accessi sono stati murati. Molti sono stati i progetti di ristrutturazione e le promesse da marinaio che si sono alternate negli anni ...ma il forte  S. Giovanni Battista è ancora là che attende il suo definitivo  martirio... con la sua  centenaria storia…anch’essa dimenticata.

 

Autore: Fabrizio Prianti

 

 

 

Durante il secondo conflitto mondiale presso il Forte Inglese venne ubicata una Auto-fotoelettrica da 150/240  ,dotata di ascoltatore Galileo R.M 053 e correttore di parallasse acustico,con manovra a distanza ad arco forzato, alimentata da generatore carreggiato. La foto elettrica,  asservita da aerofono, era collegata con telefono da campo alla Batteria E131. A guardia di tutto era stata posizionata  una Breda31  calibro 13.2 binata ubicata nella torretta di mattoni rossi che sovrasta il Forte, l'alloggio dei marinai era ubicato nelle case dietro al Forte, la torretta era collegata agli alloggi mediante una passerella di legno che poggiava su di un palo.

 

 

 © Autore: Ruggero Elia Felli  

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