LE STAZIONI DI VEDETTA E MAGLIA DI AVVISTAMENTO

 

 La maglia di avvistamento era composta da tutta quella serie di postazioni atte all'individuazione e segnalazione delle unità nemiche aeree e navali.

Per quanto riguarda l'Elba  e  Isole minori vi erano 3 Semafori, 4 Stazioni di segnalazione 15 Stazioni di vedetta 1 Stazione R.T. principale.

Invece per la zona Piombino, Argentario e Isola del Giglio  1 Semaforo,3 Stazioni di segnalazione 3 Stazioni di vedetta ,16 Posti di avvistamento armati dalla M.V.S.N ,1 Stazione Radio-goniometrica(Piombino) e 2 Stazioni R.T. secondarie per DICAT

Il complesso sopra elencato costituisce oltre ai servizi semaforici navali ,la rete di avvistamento antiaerea,che con una precisa ammagliatura conta un totale di 33 posti di avvistamento  ,5 Centri di Raccolta Notizie e 2 DICAT per tutta la Zona Militare Marittima.

Per i servizi navali funzionano 3 Stazioni di Riconoscimento ,una a Forte Falcone(Portoferraio),una al semaforo di Montegrosso e l'altra più a Sud a Ronconali(Argentario).Alla direzione del 4°Gruppo Semaforico (Elba e Isole Minori) è assegnato in guerra un Capitano di Corvetta ,Capo Settore delle Comunicazioni,mentre al 5° Gruppo Semaforico (da Piombino all'Argentario) vi è un Tenente di Vascello.

Per implementare il suddetto sistema l'11 Settembre 1940 viene istituito nell' Alto Tirreno  il Servizio di Vigilanza Foranea ,mediante 8 Motovelieri disposti a catena da Capo Mele a Campo alle Serre Alto dotati di aerofoni ,collegati con apparati radio T.P.A 20 con i comandi DICAT dotati di apparati T.P.A 50. Vengono inoltre attivate 4 postazioni fisse Capo Mele, Gorgona, Capraia e Campo alle Serre che rilanciano messaggi verso le stazioni radiofoniche di Genova, La Spezia, Livorno e Portoferraio.Il nominativo radio di queste unità è GENA seguito dal numero identificativo. Nel Giugno del 1941 un apparato T.P.A. 20 viene trasferito da Campo alle Serre a Pianosa (in quanto la precedente posizione aveva dato dei problemi di cono d'ombra alle onde radio) che diventa GENA 12.

 Nel Febbraio 1942 vengono attivati GENA 14 presso il Semaforo di Montecristo, GENA 15  al Giglio e GENA 24 di rinforzo a Portoferraio.

 

Ovviamente per determinare l'arrivo degli apparecchi nemici ci si avvaleva degli aerofoni,i quali,erano opportunamente disposti sulla terra e in mare,come leggerete nel paragrafo relativo alla Maglia di Avvistamento.

Per i servizi di scoperta notturni ,sul cielo e sul mare, in prossimità delle batterie ed in adatte posizioni  erano posti proiettori di varia potenza, in postazione fissa e  carreggiati con elettrogeneratori e motori indipendenti ,anche essi rotabili.

 

 Una delle Fotoelettriche

La descrizione delle fotoelettriche sarà comunque trattata nelle sezioni relative alla singole batterie.

 

                                                                                     

Distribuzione degli aerofoni aggiornata al 1942

 

 

FORTE FALCONE 

SEMAFORO MONTE GROSSO  

FORTE FOCARDO 

SEMAFORO CAMPO ALLE SERRE

SEMAFORO PIOMBINO 

STAZIONE VEDETTA CAPO ORTANO

SEMAFORO DI PIANOSA